Le 5 variabili che non devono mancare nel budget del personale

Il budget del personale è un utile strumento per programmare la strategia aziendale, consapevoli dei costi. Ecco cosa deve assolutamente includere.

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Le 5 variabili che non devono mancare nel budget del personale

Le 5 variabili che non devono mancare nel budget del personale

Che cos’è il budget del personale?

Il budget del personale è la pianificazione degli investimenti che si possono attuare nell’ambito delle risorse umane aziendali. Si tratta quindi di un’attenta analisi del costo del lavoro e di una programmazione in un’ottica di medio e lungo periodo.

Il costo del personale rappresenta per le aziende una delle voci di spesa tra le più importanti e significative che, peraltro, rimane presente anche in periodi di difficoltà, quantomeno nella sua componente fissa. Per questo è importante analizzarlo e ottimizzarlo a seconda degli obiettivi del proprio business, sviluppando un piano di budget completo e accurato.

Così sarà possibile gestire dipendenti e collaboratori in modo corretto e coordinare il capitale umano, esigenza sentita specialmente dalle imprese che richiedono di un alto tasso di manodopera.

Le funzioni del budget del personale

Come abbiamo visto, il budget del personale porta molti vantaggi alle imprese. Ma in particolare diventa uno strumento indispensabile per il management aziendale quando riesce a svolgere due precise funzioni:

  • Funzione previsionale: ovvero quando fornisce una visione verso il futuro del business, come prevedere e pianificare le strategie di crescita, organizzare le attività, ottimizzare le risorse disponibili
  • Funzione consultiva: cioè come strumento utile alla valutazione di produttività e performance, all’individuazione di inefficienze e degli ostacoli incontrati nel percorso tra la pianificazione e la realizzazione degli obiettivi. Fornisce quindi un mezzo per monitorare le attività in corso, con sguardo al presente.

Cosa deve includere un budget del personale?

Il costo del lavoro non è dato solo dalla somma degli stipendi dei collaboratori. Anzi, ci sono diversi fattori che contribuiscono a questa analisi, alcuni dei quali iniziano persino prima dell’assunzione del candidato.

Bisogna quindi considerare i costi relativi ad ogni fase:

  1. Acquisizione del dipendente. Include le spese per il processo di selezione delle risorse, sia nel caso di ingaggio di una società di recruiting esterna, sia nel caso in cui è il reparto HR interno a vagliare e selezionare i candidati.
  2. Mantenimento. SI tratta dei costi relativi all’assunzione della risorsa, compresi quelli che vanno oltre il regolare stipendio, come i benefit di welfare aziendale ed eventuali costi dovuti a trasferte.
  3. Sviluppo. Qui si incontrano le spese per la crescita aziendale e lo sviluppo delle risorse interne, come l’acquisto di macchinari e attrezzature oppure i corsi di formazione per arricchire o aggiornare le competenze dei collaboratori.

Le 5 variabili indispensabili per il budget del personale

Come abbiamo visto, è utile considerare i costi di ogni fase relativa al capitale umano.  Ma ci sono in particolare 5 variabili che spesso sono sottovalutate quando si pianifica il budget e appartengono tutte all’analisi retributiva, il punto di partenza da cui si deve delineare il costo del lavoro.

Una pianificazione completa, in grado di fornire alle aziende un processo decisionale informato e consapevole, deve sempre includere:

  1. La retribuzione annua lorda (RAL), completa tuttavia di premi e di parte variabile
  2. I ratei, come ferie, permessi, mensilità aggiuntive e accantonamento T.F.R. che vengono maturati durante l’anno
  3. Le eccedenze (straordinari), assenteismo (per malattia, maternità, infortunio, etc.), il turn over (ovvero il numero di assunti e cessati)
  4. Gli oneri previdenziali e assistenziali
  5. Gli oneri aggiuntivi derivanti dall’applicazione delle contrattazioni collettive

Alcune di queste voci sono fondamentali a causa della loro elevata (e ovvia) importanza, – come la RAL – altre però sono altrettanto rilevanti ma meno riconoscibili, poiché frutto di regolari e appositi conteggi effettuati durante il periodo di lavoro del dipendente. Richiedono un monitoraggio continuo, preciso e ampio che viene di certo implementato nell’elaborazione del payroll, ma spesso viene dimenticato quando si pianifica il budget del personale.



Speriamo che questo articolo ti sia stato utile, ma nel caso avessi dubbi di budgeting puoi discuterne in call con i nostri professionisti. Prenota ora la tua consulenza senza impegno!

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