Come cambia il netto in busta paga con le novità della Legge di bilancio 2025? Vediamo in dettaglio quali sono i reali effetti di aliquote I.R.PE.F., nuove detrazioni e bonus fiscale per i lavoratori.
Scopri di piùLa Legge di bilancio (Legge n. 207/2024) ha introdotto grandi novità in tema di fiscalità, con modifiche rilevanti in tema di cuneo fiscale e nuove detrazioni di imposta, le quali hanno importanti effetti sul netto in busta paga dei lavoratori dipendenti.
Analizziamo quindi la portata del nuovo impianto fiscale per i vari livelli di reddito.
Introdotta in via sperimentale a partire dal 1’ gennaio 2024 dal D.Lgs. n. 216/2023, la cosiddetta Riforma I.R.PE.F. è stata confermata e resa strutturale dalla Legge di bilancio 2025. Si ritengono pertanto definitivamente ridotti da quattro a tre gli scaglioni di reddito, con le seguenti aliquote:
Ad eccezione di un lieve aumento della cosiddetta “no tax area”, il calcolo delle detrazioni I.R.PE.F. non ha subito variazioni. Ecco un utile riepilogo:
Importo annuo € 1.955,00
€ 1.910,00 + {€ 1.190 x [(€ 28.000 – reddito complessivo) / (€ 28.000 - € 15.000)]}
€ 1.910,00 + [(€ 50.000 – reddito complessivo) / (€ 50.000 - € 28.000)]
Non si ha diritto a nessuna detrazione.
La vera differenza rispetto agli anni precedenti è rappresentata dall’eliminazione dell’esonero contributivo IVS: in sostituzione al cuneo contributivo, infatti, si è scelto di operare sul cuneo fiscale introducendo il cosiddetto bonus fiscale I.R.PE.F. o indennità aggiuntiva per i soli percettori di reddito da lavoro dipendente non superiore a € 20.000.
L’indennità aggiuntiva, che non concorre alla formazione del reddito, consiste in una somma calcolata applicando al reddito da lavoro dipendente specifiche percentuali:
Alcune precisazioni:
- per determinare la percentuale, il reddito da lavoro dipendente viene considerato su base annua;
- il reddito complessivo viene calcolato escludendo quello derivante dall’abitazione principale e dalle sue pertinenze;
- la parte di reddito esente per i lavoratori impatriati viene comunque considerata nel calcolo del reddito complessivo e del reddito da lavoro dipendente.
Per i lavoratori dipendenti con reddito compreso tra € 20.000 e € 40.000 si introduce un’ulteriore detrazione (detta detrazione aggiuntiva), da calcolarsi in proporzione al periodo di lavoro e che varia sulla base dell’ammontare del reddito complessivo:
Considerando tutte queste novità della Legge di bilancio 2025, nella tabella qui sotto abbiamo sviluppato alcuni esempi di calcolo comparando il netto busta paga del 2024 con quello del 2025 in quattro diversi livelli di reddito: € 10.000, € 28.000, € 35.000 e € 40.000.
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